Qui di seguito
pubblichiamo un paio di foto scattate durante
il nubifragio in prossimità della nostra
stazione
meteo (Lecco centro - zona Parco Belvedere).
La
prima foto parla da sola: un impressionante muro
d'acqua investe la città, limitando la visibilità
a circa 50-100 metri:
Una foto scattata con il flash rende forse
meglio l'idea di quale fosse l'atmosfera
in quegli istanti di autentico nubifragio:
C'è davvero acqua dappertutto... si nota anche
qualche sporadico chicco di grandine, anche se
di piccole dimensioni (<1cm).
Le
forti raffiche di vento (fino a 75 Km/h),
che hanno preceduto e accompagnato il temporale,
sono state responsabili di parecchi danni.
Ecco un esempio:
La pianta nella foto è stata purtroppo vittima
di una raffica troppo violenta: urtando
il suolo il vaso si è danneggiato.
Le tre spettacolari foto che proponiamo di
seguito sono state gentilmente inviate a
MeteoLecco da Giovanna Lissoni, a cui vanno
i nostri complimenti. Scattate in località Lecco
Maggianico (guardando in direzione Nord),
riprendono in sequenza, a distanza di pochi
secondi, l'avanzamento del fronte temporalesco
sulla città:
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Veramente notevole la rapidità con cui la
città è stata investita dal nubifragio. Bellissimo
il fracto-cumulo nella prima foto (la nube
più chiara e frastagliata vicina al suolo):
si tratta di una tipica formazione nuvolosa
che si sviluppa sempre davanti l'area delle precipitazioni. Essa
rivela la presenza di una corrente
discendente ("outflow") pittosto intensa.
Attenzione
ad un dettaglio curioso: nella seconda
foto, in basso al centro, si
nota una nuvola di detriti che si solleva dal
suolo. Con ogni probabilità si è trattato di
un violento colpo di vento ("downburst") causato
dal passaggio del fronte di raffica ("gust
front"), anche se non è completamente da escludere
l'ipotesi che per un attimo ci sia stato un
tentativo di formazione di un piccolo tornado.
Sarebbe interessante raccogliere qualche testimonianza
per verificare se sul posto si sia
avvistato o meno qualche
fenomeno vorticoso.
I disagi causati dal nubifragio nel
comprensorio lecchese sono
sono stati numerosi, fortunatamente però senza
gravi conseguenze sulle persone.
La viabilità locale
è rimasta semi-paralizzata in seguito
alla formazione di gigantesche pozze d'acqua,
specialmente in prossimità delle gallerie
dell'attraversamento di Lecco (SS36).
Parecchie inoltre le segnalazioni di alberi
sradicati, tetti danneggiati, cartelloni divelti,
scantinati e sottopassi allagati. Nel complesso,
tuttavia, i danni sono stati tutto sommato
contenuti dal fatto che al temporale non si è accompagnata grandine di grosse dimensioni.
Sarebbero bastate un paio di condizioni favorevoli
in più per
scatenare una tempesta con chicchi delle dimensioni
di palle da golf, che avrebbero flagellato
le migliaia di
auto in circolazione
per la città a quell'ora del pomeriggio.